Come funziona un ascensore: Componenti e motore

Un ascensore o ascensore è un sistema di trasporto verticale, progettato per spostare persone o oggetti tra i diversi livelli di un edificio o struttura. È composto da parti meccaniche, elettriche ed elettroniche che lavorano insieme per farlo funzionare.

A seconda della modalità di funzionamento, ne esistono di due tipi: il sollevatore elettromeccanico e il sollevatore idraulico o oleoidraulico.

Componenti di un ascensore

Cabina

L’auto è l’elemento base del sistema ascensore. Si compone di due parti: il telaio o telaio e il box o cabina, oppure da una cabina autoportante. Il telaio è guidato da guide verticali

Contrappeso

La maggior parte degli ascensori ha un contrappeso, che ha una massa uguale a quella della cabina, più la metà del carico massimo autorizzato, in modo che il motore non debba spostare l’intera massa della cabina, ma solo una frazione. Per questo motivo, un ascensore vuoto pesa meno del contrappeso. Anche il contrappeso è azionato da guide. La sua funzione è quella di bilanciare il carico per facilitare il lavoro del motore e non costringerlo a lavorare.

Gruppo di azionamento negli ascensori elettrodinamici

Le unità motrici per ascensori sono normalmente costituite da un motore accoppiato ad un riduttore di velocità, sul cui albero di uscita è montata la puleggia scanalata che trascina per aderenza i cavi.

Sistema di paracadute

Alle estremità inferiori o superiori del telaio della cabina è presente il sistema di paracadute, istantaneo o progressivo. Questo rilascia dei cunei contro le guide per fermare la vettura se questa scende ad una velocità maggiore di quella consentita dal limitatore, impedendo così alla vettura di cadere liberamente anche se tutti i cavi che la trattengono fossero tagliati. Negli ascensori moderni e secondo le normative di ogni paese o regione, frena anche durante la salita.

A volte viene installato anche un sistema di frenatura a contrappeso.

Pannello di controllo delle manovre

Il controllo degli impianti ascensori è svolto da sistemi elettronici, preposti a far funzionare la direzione di movimento della cabina ea selezionare i piani su cui deve sostare.

Nel 1862, la società di ascensori Otis inventò il primo sistema di controllo “a memoria” per gruppi di ascensori, che consentiva loro di essere automatizzati e di rinunciare agli operatori degli ascensori.

Attualmente i controlli degli ascensori funzionano con microprocessori elettronici che, attraverso algoritmi di intelligenza artificiale, determinano come gestire la risposta alle richieste di chiamata, coordinando il funzionamento delle diverse apparecchiature.

Gli attuali pannelli di controllo hanno un sistema di informazioni sugli errori, che in caso di guasto mostra il codice di errore su uno schermo in modo che il meccanico dell’ascensore sappia cosa ha causato l’arresto dell’ascensore.

Un ascensore ha più dispositivi di sicurezza per evitare qualsiasi rischio di incidenti e non appena un dispositivo si guasta, l’ascensore si ferma automaticamente.

Qualsiasi ascensore, non importa quanti anni abbia, ha contatti su: porte esterne, porte di cabina, contatto rottura cavo (attualmente non più montato), intervento puleggia limitatore superiore, allentamento cavo puleggia limitatore inferiore, incastro in cabina, ecc. Non appena uno di questi contatti si guasta, l’ascensore smetterà di indicare il contatto o il dispositivo che si è guastato.

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